Perché NON dovresti usare la banda degli 8m (40MHz) con IC-7300

Da qualche settimana, il ministero ha concesso ai radioamatori italiani l’utilizzo della banda dei 40MHz (8 metri), ovviamente è partita la corsa alla modifica delle apparecchiature per iniziare le trasmissioni, uno degli apparati più usati è sicuramente l’ICOM IC-7300, grazie alle sue caratteristiche avanzate, e l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, quando si tratta della banda degli 8 metri (40 MHz), questo apparato ha mostrato limiti che rendono difficile, se non sconsigliabile, il suo utilizzo su questa frequenza.

Il seguente articolo è stato scritto in seguito alle analisi di Marco IW0FFK che si è attrezzato per fare prove sulla nuova banda, con risultati da leggere con attenzione.

Problemi principali con la banda degli 8 metri sul IC-7300

Le difficoltà legate all’uso della banda degli 8 metri sull’ICOM IC-7300 si possono riassumere in due cause tecniche principali: la gestione del filtro preselettore e la frequenza di campionamento.

1. Filtro preselettore inadeguato

Quando si sintonizza una frequenza compresa tra i 30 e i 50 MHz (bande in cui rientrano gli 8 metri), il filtro preselettore automatico dell’IC-7300 interviene selezionando una soglia troppo elevata, intorno ai 95 MHz. Questo comportamento causa due problemi principali:

• Alias delle trasmissioni FM commerciali: La frequenza di campionamento del ricevitore dell’IC-7300 è circa 124 MHz. A causa di questa alta frequenza di campionamento e del taglio del filtro preselettore, le stazioni broadcast FM possono generare alias che interferiscono con le frequenze intorno ai 40 MHz. Questo porta ad una ricezione disturbata, con l’introduzione di segnali indesiderati che riducono drasticamente la qualità della ricezione.
• Perdita di sensibilità: La seconda conseguenza è una notevole perdita di sensibilità nella ricezione dei segnali intorno ai 40 MHz. Questo significa che l’IC-7300, in queste condizioni, non riesce a ricevere con l’efficacia necessaria i segnali deboli o a distinguere adeguatamente i segnali utili da quelli spurii.

Una possibile soluzione a questo problema sarebbe la modifica del filtro preselettore per adattarlo meglio ai 40 MHz. Tuttavia, ciò comporterebbe una perdita di prestazioni sulle frequenze superiori, come la banda dei 70 MHz, e per molti radioamatori questa non è una soluzione accettabile, poiché la banda dei 70 MHz è utilizzata molto più frequentemente.

2. Frequenza di campionamento e spurie

Il secondo problema è legato alla generazione di spurie vicine alla frequenza fondamentale durante la trasmissione. La frequenza di campionamento dell’IC-7300 è troppo vicina alla terza armonica della frequenza degli 8 metri (40 MHz). Per esempio, trasmettendo a 40,680 MHz, la terza armonica si trova a 122,040 MHz, mentre la frequenza di campionamento è di 124,042 MHz. Questo porta alla comparsa di toni spurii a circa 2 MHz di distanza dalla frequenza trasmessa, creando interferenze indesiderate e riducendo la qualità del segnale trasmesso.

Purtroppo, questa interferenza non può essere eliminata, poiché è una limitazione intrinseca del design dell’apparato. Anche con possibili modifiche hardware, la generazione di queste spurie rimane un problema senza soluzione nel contesto attuale.

Vale la pena usare la banda degli 8 metri sull’IC-7300?

Visti questi problemi tecnici sarebbe meglio evitare di utilizzare l’IC-7300 sulla banda degli 8 metri. La ricezione disturbata e la trasmissione con spurie riducono drasticamente l’efficacia di questo apparato su tale banda. Anche se si potrebbe tentare di correggere il filtro preselettore, la perdita di prestazioni in altre bande come quella dei 70 MHz rende tale modifica poco conveniente.

Per questo motivo, se proprio volete utilizzare la radio su tale banda, mi sento di consigliare di limitarsi a rispondere alle chiamate su questa banda, piuttosto che trasmettere attivamente o lanciare CQ in stile beacon. Trasmissioni prolungate potrebbero mettere a dura prova il transistor di potenza ed i filtri passa basso, accorciandone sensibilmente la vita utile (se non facendo addirittura danni irreparabili).

In conclusione, sebbene l’ICOM IC-7300 sia un’ottima radio per molte bande, il suo utilizzo sugli 8 metri presenta sfide tecniche significative che ne limitano l’efficacia. Per chi è interessato alla banda degli 8 metri, potrebbe essere necessario considerare un apparato più specializzato (magari un transverter) o accettare di lavorare con le limitazioni descritte.